Opera
Tra i diversi progetti che Cesare Cattaneo elabora ancora da studente universitario, troviamo studi e progetti di ville, tra cui quello di Villa Carola e quello di Villa sulla collina.
In particolare, dal progetto della Villa sulla collina, corredato da un apparato grafico composto da 17 disegni, emerge già l’impronta metodologica progettuale di Cattaneo, testimoniata da alcune peculiarità che si evidenzieranno nella sua opera più matura, qual è la Casa Cattaneo a Cernobbio.
“Se infatti il linguaggio indulge a non celate assonanze razionaliste, il metodo denuncia la volontà di un razionalismo non ortodosso, dove la geometrica definizione del prisma viene via via messa in discussione dalla dialettica dei vuoti e dei pieni, dall’asimmetria che rende leggibile l’impianto funzionale, dalla tensione degli equilibri volutamente instabili” (Archivio Cattaneo, sito online).
In questo senso infatti la figura di Cattaneo viene fatta risalire come appartenente al periodo del secondo razionalismo, in quanto egli ha già assimilato i principi enunciati dal gruppo comasco sul Razionalismo, e conscio del loro valore, tenda, tramite il suo operato a “travalicarli” continuando una sua personale ricerca.
Per Cattaneo infatti l’architettura è interrogarsi, porsi questioni esistenziali, non enunciare affermazioni.
“Nei disegni di ville è interessante rilevare come appaiano ‘in nuce’ alcune caratteristiche formali dell’opera successiva di Cattaneo: esse si riscontrano, ad esempio, in un progressivo svuotamento di volumi, secondo un procedimento che sembra ‘aggredire’ il contenitore prismatico negandone la compattezza, muovendolo in oggetti e rientranze, e riducendo spesso le pareti di confine a spessori e riquadrature sporgenti di episodi asimmetrici. Il procedimento che governa questi disegni è essenzialmente quello della individuazione e precisazione delle varie funzioni […] e, successivamente del controllo volumetrico attraverso lo schizzo prospettico […]” (Selvafolta, 14).
“Nel settembre 1933, durante una vacanza a San Fedele, Cattaneo evolve il tema della villa [villa sul lago] in un progetto che, sia pure irrisolto, contiene due elementi eretici: la strada-garage sul retro, e la struttura a traliccio del fronte verso il lago, tutto sospeso su pilotis secondo la più pura tradizione lecorbusieriana” (Fiocchetto, 56).
Scritto redatto sulla base di:
FIOCCHETTO, R., Cesare Cattaneo 1912 – 1943. La seconda generazione del razionalismo, Roma: Officina Edizioni, 1987
SELVAFOLTA, O., Cesare Cattaneo’s projects and buildings, in Wiederhall, 6-8 (1987): 16-24, 26-33, 36-38, 55-59
www.cesarecattaneo.it