Opera
La Casa di campagna Salivetto, realizzata ad Albavilla da Lingeri, risale al 1941. L’edificio presenta due corpi di fabbrica raccordati nella parte retrostante. Quello minore ospita l’alloggio del custode, con ingresso indipendente raggiungibile dal retro dell’abitazione: un appartamento duplex con zona giorno e una serra al piano terreno, e al piano superiore la zona notte, collegata all’abitazione padronale da un corridoio.
Il corpo maggiore accoglie l’abitazione della famiglia Salivetto, alla quale si accede tramite un ampio portico. Al piano terra sono collocati i locali di servizio, al primo piano il soggiorno a doppia altezza, il salotto, la cucina e la camera degli ospiti, al secondo piano le camere da letto dei proprietari e al terzo piano mansardato si trovano altre due camere e un solaio. La copertura è in parte a falda rovesciata e in parte piana per offrire la possibilità di una terrazza.
“L’attenzione per la tradizione si rivela, oltre che nell’uso della pietra locale a vista […], nella lunga balconata al primo piano che, reinterpretando in chiave moderna il sistema a ballatoio delle case rurali, raccorda i due corpi di fabbrica. Una funzione unificante è assegnata anche alla copertura asimmetrica a V, con la quale Lingeri spesso ‘firma’ i progetti di ville” (Baglione, Susani, 296).
Scritto redatto interamente sulla base di:
BAGLIONE, C., SUSANI, E. (a cura di), Pietro Lingeri 1894-1968, con scritti di Avon Annalisa et. al., Milano: Electa, 2004